Come trasferirsi in Australia con il Working Holiday Visa: la guida completa

Ciao ciao! Come stai? Come probabilmente già saprai, o forse no, io amo l’Australia e ho vissuto qui on ed off per gli scorsi 8 anni. In effetti, l’Australia ha davvero cambiato la mia vita! Quella che è iniziata come un’esperienza di un anno con un Working Holiday Visa, si è trasformata in un amore profondo e in una passione per questo paese al punto che ci torno ogni anno.

Cerco sempre di vendere l’avventura australiana a tutti quelli che incontro, perché credo che sia qualcosa che può cambiare la vita o almeno insegnare qualcosa. Naturalmente, trasferirsi in un nuovo Paese e in particolare in Australia non è semplice. A meno che tu non abbia qualifiche incredibili o lavori in un settore molto richiesto, venire qui a lavorare è difficile.

Tuttavia, ci sono ottime soluzioni per iniziare, soprattuto se si ha fino a 35 anni. Sto parlando del famoso visto vacanza-lavoro (Working Holiday Visa). Io ho iniziato la mia avventura down under con questo visto e per questo ho deciso di spiegarti come poterti trasferire in Australia con un Working Holiday Visa, come fare domanda per un Working Holiday Visa e tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Informazioni sul programma Working Holiday Visa (WHV)

Il programma Working Holiday Visa per l’Australia offre una straordinaria opportunità ai giovani in possesso di un passaporto di un Paese idoneo di esplorare questo paese e di lavorare a tempo pieno. Il programma è disponibile per persone di età compresa tra i 18 e i 30 o 35 anni, a seconda del passaporto, e rappresenta un’opzione interessante per chiunque voglia ampliare i propri orizzonti.

Chiunque sia interessato a richiedere il visto Australia Working Holiday deve soddisfare specifici criteri di idoneità, tra cui i requisiti di età, un passaporto valido, una fedina penale pulita ecc. Il primo passo è comprendere questi criteri, assicurarsi di soddisfarli e preparare la documentazione necessaria.

Infine, esistono due diverse sottoclassi di Working Holiday Visa a seconda della provenienza.

La sottoclasse 417 è disponibile per chi possiede un passaporto di uno di questi Paesi:

  • Belgio – da 18 a 30 anni
  • Canada – da 18 a 35 anni
  • Repubblica di Cipro – da 18 a 30 anni
  • Danimarca – da 18 a 35 anni
  • Estonia – da 18 a 30 anni
  • Finlandia – 18-30 anni
  • Francia – da 18 a 35 anni
  • Germania – Da 18 a 30 anni
  • Regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese – da 18 a 30 anni
  • Repubblica d’Irlanda – da 18 a 35 anni
  • Italia – da 18 a 35 anni
  • Giappone – da 18 a 30 anni
  • Repubblica di Corea – da 18 a 30 anni
  • Malta – 18-30 anni
  • Paesi Bassi – da 18 a 30 anni
  • Norvegia – da 18 a 30 anni
  • Svezia – da 18 a 30 anni
  • Taiwan (non passaporto ufficiale o diplomatico) – da 18 a 30 anni
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi i titolari di passaporto nazionale britannico d’oltremare) – 18-35 anni

Mentre la sottoclasse 462 è riservata a chi possiede un passaporto di questi Paesi:

  • Argentina
  • Austria
  • Brasile
  • Cile
  • Cina, Repubblica Popolare di
  • Repubblica Ceca
  • Ecuador
  • Grecia
  • Ungheria
  • Indonesia
  • Israele
  • Lussemburgo
  • Malesia
  • Mongolia
  • Papua Nuova Guinea (PNG)
  • Perù
  • Polonia
  • Portogallo
  • San Marino
  • Singapore
  • Repubblica Slovacca
  • Slovenia
  • Spagna
  • Svizzera
  • Thailandia
  • Türkiye
  • Uruguay
  • Stati Uniti d’America
  • Vietnam

Per questa sottoclasse il limite di età è di 30 anni per ogni Paese.

Il visto vacanza-lavoro dura un anno e si ha un anno di tempo per entrare nel paese dal momento in cui questo viene approvato. Se non dovessi riuscire ad utilizzarlo entro l’anno, non potrai più richiederlo e lo perderai. Infine, può essere rinnovato per 2 volte. Per la prima, dovrai lavorare 3 mesi in zone regionali facendo le famose “farm”. Per il rinnovoi del secondo visto (quindi per il terzo anno) dovrai lavorare in zone regionali per 6 mesi.

Criteri di ammissibilità e requisiti per il visto Working Holiday Australiano

Il criterio principale sul quale concentrarsi quando si richiede il Working Holiday Visa australiano è il limite di età. A seconda del proprio passaporto, questo visto può essere disponibile per persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni o tra i 18 e i 35 anni.

Per i cittadini italiani il limite è di 35 anni e la sottoclasse è la 417. Tuttavia, al di là dell’età, è essenziale comprendere e soddisfare i criteri di idoneità specifici delineati dal governo australiano, come ad esempio:

  • Avere la fedina penale pulita;
  • Soddisfare i requisiti di salute;
  • Essere in grado di sostenersi finanziariamente fino a quando non si riesce a trovare un lavoro in Australia;
  • Non aver avuto un visto precedentemente annullato o rifiutato.

Tuttavia, per informazioni più accurate e aggiornate sull’ammissibilità e sui requisiti, è necessario consultare il sito ufficiale dell’immigrazione australiana.

Come richiedere il visto Working Holiday per l’Australia

La richiesta del Working Holiday Visa è una procedura relativamente semplice.

Il primo passo è quello di creare un account sul sito ufficiale dell’immigrazione. Online si trovano diversi servizi che lo fanno per voi a pagamento, ma non ti consiglio di usarli. Sprecherai solo denaro per qualcosa che è molto facile da fare e che si può fare gratuitamente (a parte la tassa per il visto).

Una volta creato il proprio immiaccount, vai alla pagina dedicata alla sottoclasse 417 e clicca su Apply now. Segui i passaggi e compila tutte le informazioni richieste. Ricordati di essere onesto sulla tua situazione attuale e sul tuo passato. Non cercare mai di nascondere informazioni all’immigrazione australiana, perché sono in grado di scoprire la verità e questo può impedirti di entrare nel Paese anche per sempre.

Una volta compilato tutto, paga la tassa per il visto, che attualmente è di 635,00 AUD (386 euro), e invia la domanda. Riceverai quindi una notifica sullo stato della tua domanda e, una volta approvata, potrai iniziare a pianificare la tua nuova avventura australiana.

Arrivare in Australia con un Working Holiday Visa – Le prime cose da fare

Benvenuti in Australia! Un consiglio veloce se stai cercando il modo più economico per raggiungere il paese: dai un’occhiata alla compagnia aerea Scoot!

Scoot è una compagnia low cost della Singapore Airlines e spesso vola da Atene a Sydney a un prezzo molto conveniente! Ho volato con loro negli ultimi 4-5 anni e le ultime due volte che sono venuto in Australia ho pagato solo 330 euro per un biglietto di sola andata!

Tuttavia, poiché si tratta di una low cost, questo significa che dovrai pagare se vorrai imbarcare il bagaglio, avere cibo, intrattenimento e simili, ma a parte questo, gli aerei sono nuovi e sicuri e non ho mai avuto problemi con loro. Se ti va, dai un’occhiata a Scoot!

Al momento dell’arrivo, ci sono alcune cose di cui dovrai occuparti per garantire una transizione senza problemi nella tua nuova vita australiana. Tra queste, la creazione di un conto bancario locale, l’ottenimento di un Tax File Number (TFN), l’ottenimento di una sim card e la ricerca di un alloggio.

Ottenere una carta SIM australiana:

Se vuoi ottenere una SIM australiana prima di venire qui e possiedi un telefono che supporta le eSIM, ti consiglio vivamente di scegliere Amaysim. È conveniente, puoi fare l’upgrade o il downgrade del piano quando vuoi e puoi ottenere subito una eSIM gratuita!

Aprire un conto bancario australiano:

Per aprire un conto bancario in Australia è necessario farlo al momento dell’arrivo. Ci sono diverse banche tra cui scegliere, ma le principali sono Commonwealth Bank, NAB, ANZ e Westpac. Non tutte accettano il WHV, ma ti suggerisco di optare per Commonwealth perché è la più grande e quella che ho usato io quando lavoravo qui. Puoi anche aprire un conto corrente gratuito Wise che ti dà la possibilità di ottenere delle coordinate bancarie australiane o di convertire la tua valuta in AUD con commissioni molto basse!

Come richiedere il Tax File Number (TFN):

Il TFN è un numero unico che ti servirà per pagare le tasse. È molto semplice richiederlo, è gratuito ma si può fare solo una volta arrivati nel Paese. Avrai anche bisogno di un indirizzo, che può essere quello del tuo alloggio temporaneo. Per richiedere il TFN è sufficiente cliccare su questo link e seguire le istruzioni.

Come trovare un alloggio in Australia

Assicurarsi un alloggio è molto importante una volta che ci si è stabiliti in Australia. Il Paese è pieno di ostelli e alberghi che sono perfetti per le prime settimane di permanenza. Alcuni ostelli offrono anche tariffe settimanali se deciderai di vivere lì.

Tuttavia, se vuoi trovare un posto per te, prendi in considerazione l’utilizzo di piattaforme online come Gumtree, Flatmates, o gruppi Facebook. Personalmente, ho usato e trovato casa su tutte queste piattaforme, quindi non dovrebbe essere troppo difficile. Se ti chiedono una cauzione, assicurati di farti firmare un documento al riguardo e cerca di pagarla in contanti, a meno che non conosciate davvero la persona e vi fidiate di lei.

Comprendere la cultura e lo stile di vita australiani

L’Australia ha una cultura unica e bellissima, e ti consiglio davvero di impararla e di essere aperto ad essa, di capire le abitudini locali e di evitare di cercare tuoi connazionali, almeno all’inizio. Personalmente, per i primi 6 mesi in cui ho vissuto qui non ho incontrato né cercato italiani e questo mi ha aiutato moltissimo. Mi sono fatto degli amici australiani incredibili, ho migliorato il mio inglese e ho trovato lavoro in un’azienda australiana.

Esplora le diverse cucine, partecipa ad eventi e familiarizzati con lo slang australiano. Creare legami con la gente del posto non solo arricchirà il tuo soggiorno, ma ti fornirà anche informazioni sul vivace stile di vita australiano.

Non esitare a dare un’occhiata agli altri post del blog sulla vita in Australia:

Come trovare lavoro in Australia

Trovare un lavoro può essere faticoso, ma in Australia di solito non è molto difficile. Se hai esperienza o vuoi trovare un lavoro in un campo specifico, crea un profilo su piattaforme di lavoro popolari come Seek o Indeed. Se stai cercando opportunità nella ristorazione, nell’agricoltura, nel turismo o in altri settori, allora potrebbe essere più semplice andare di persona e lasciare il tuo curriculum. Anche i gruppi di Facebook sono molto utili per trovare lavoro.

Esplora l’Australia

Sebbene il lavoro sia una componente importante, non bisogna trascurare l’opportunità di esplorare gli splendidi paesaggi e le vivaci città che l’Australia ha da offrire. Organizza dei weekend fuori, visita luoghi simbolo come l’Opera House di Sydney e la Grande Barriera Corallina, e immergiti nella fauna e flora che sono uniche di questo paese.

L’Australia è piena di posti incredibili da esplorare e assicurati di visitare anche luoghi fuori dalle grandi città.

Conclusioni

Intraprendere un viaggio in Australia con il Working Holiday Visa è una straordinaria opportunità di crescita personale e professionale. Comprendendo i requisiti e abbracciando la cultura locale, potrai trarre il massimo dal tuo soggiorno qui.

Dalla ricerca di un lavoro all’esplorazione dei vasti paesaggi, l’Australia ha molto da offrire a chi cerca avventura e arricchimento!

Spero davvero che questa guida completa su come trasferirsi in Australia con un Working Holiday Visa ti sia stata utile! So che può essere un po’ stressante dover affrontare tante novità in un nuovo paese e in una lingua diversa! Non lasciare però che la paura o l’ansia ti impediscano di provare questa incredibile esperienza e sono sempre qui se dovessi aver bisogno di ulteriori risposte!

2 Comments

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Tancredireply
Agosto 28, 2024 at 2:52 pm

Ciao!
Rispetto invece al sistema sanitario, non bisogna anche avere una qualche assicurazione?

Unsure Travellerreply
Settembre 4, 2024 at 7:50 pm
– In reply to: Tancredi

Ciao Tancredi,

perdona la mia tarda risposta! Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, per 6 mesi sei coperto da Medicare che è l’assistenza publlica. Questa non copre tutto ma, solitamente, le prestazioni generali e di emergenza fatte in un ospedale pubblico sono coperte. Passati i 6 mesi, molti tendono ad uscire dal paese e rientrarci dopo una o due settimane per poi “riattivare” 6 altri mesi. Io ti consiglio comunque di avere un’assicurazione privata perché ti copre per molte situazioni e i costi medici in Australia tendono ad essere alti. Personalmente, io mi sono trovato molto bene con True Traveller ed è quella che uso ogni volta che viaggio.

Chiedi pure se hai altre domande!

Grazie,

Daniele

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